LO (lighting objects)

LO identifica una serie di oggetti recuperati e re-inventati come oggetti di luce.
Sono attrezzi/reperto prodotti e in seguito rigurgitati dal territorio in cui sono nato, testimonianza di attività che vi si svolgevano un tempo, ma sempre e comunque simboli della pianura, terra venata di acque, di valli e risaie bonificate, nel tempo divenute campagna coltivata a frutteto, cereali, erba medica e barbabietola da zucchero.
Buona parte di queste attrezzature le ho trovate dismesse sul "campo", buttate qua e là tra vecchie discariche e moderne isole ecologiche. Obsolete presenze un tempo protagoniste quando il lavoro nei campi era per lo più manualità, sudore e forza bruta. Oggi invece materiale da sgombero, da cantine e cascinali abbandonati nella migliore delle ipotesi. Luoghi dove io stesso le ho spesso incontrate, fatto salvo lo sporadico avvistamento nei mercatini dell'usato, dove per pochi soldi la gente li porta per far posto a casa.

Badili, zappe, forconi da paglia, estrattori, rampini e forche lanceolate hanno colpito la mia curiosità di artista e recuperante assieme, non solo per la forma o la fattura artigiana ma soprattutto per la storia, scritta sui materiali degradati e consunti di cui sono fatti: ferro forgiato e legno di piante del posto.
Di fatto non ho mai voluto farne materia da filosofia nostalgica del tempo che fu. Mi interessava invece sottrarli all'incuria e alla discarica per trasformarli, anzi reinventarli nella direzione di una estetica della bellezza, a dimostrazione di come il bello possa portarsi appresso anche l'utile, di come ciò che siamo portati a considerare rifiuto, rifiuto possa invece non essere.

LO è la serie apripista del progetto re-do.it, nato sulla scia lunga delle motivazioni che mossero il mio brand Blauhaus un pò di anni fa. Negli anni '90 principiai infatti con FRIGO un filone votato ad un recupero per così dire concettuale del residuo e dell'oggetto abbandonato, azione ora allargata con re-do.it al rifiuto generico contemporaneo.
Il claim di re-do.it è to reinvent the existing, re-inventa ciò che già esiste. Con LO ho preso degli oggetti consolidandone e recuperandone integralmente più parti possibile, li ho interpretati e li ho equipaggiati con luci led e luci alogene. Sono oggetti che si illuminano e all'occorrenza illuminano l'ambiente, disegnandolo attraverso le loro forme con ombre e luci, quasi a richiamare simbolicamente le condizioni alterne che ne hanno segnato la storia passata e presente.

L'applicazione della tecnologia led e della tecnologia alogena a bassissimo consumo e voltaggio, sono a compendio di una dimensione volutamente poco impattante con l'ambiente.

Lontano da pretesti e falsi ecologismi, gli oggetti LO vogliono tributare un approccio al recupero facilmente attuabile, in via di principio percorribile da tutti nella vita di tutti i giorni. Lo slogan emergente di re-do.it è infatti almeno uno, ovvero l'uso di almeno una componente integralmente recuperata. Un'etica a mio avviso educativa anche per le  generazioni future, che erediteranno un mondo in cui riutilizzo, riciclo e re-invenzione dovranno diventare lessico familiare.

Paolo Carletti