domenica 8 luglio 2012

paolo carletti / re-do.it / Flame




Flame esprime nei dettagli la filosofia re-do.it. Partendo dal ritrovamento di una lama rasiera originariamente usata in ambiente contadino, questo oggetto della serie LO (lighting objects) è in realtà un assemblaggio di elementi, per uso nativo piuttosto diversi e distanti tra loro.

Sul corpo lama in ferro battuto, cuore dell'oggetto restaurato, si innesta un tubo in rame rinvenuto da scarti idraulici. Base, ancorchè alzata per la luce inserita nella gola dell'attrezzo, il tubo di rame (qualora innestato) diviene veicolo per un effetto luce simile ad una fiammata a parete. Da qui il nome Flame.


Per quanto traducibile in lampada da tavolo, Flame sorprende per l'incredibile varietà si soluzioni di lighting.




Piccoli perni in rame, acciaio e ottone di risulta, danno stabilità e regolazione millimetrica alle componenti. Un blocchetto in legno d'abete, rimanenza di un asse per ponteggi edili, opportunamente sagomato contiene la parte inferiore dell'oggetto isolandolo dalla superficie d'appoggio.
Flame è un ottimo esempio di etica re-do.it. Personalizzabile per addizione o sottrazione delle parti, incarna un'idea di creatività incentrata sulla poetica del residuo.

Fatti salvi luce alogena alimentata a 12 volts e cablaggi, Flame può considerarsi il risultato di un riuso pressochè totale.
Un apporto minimo di sabbia pigmentata, resine e foglia d'argento, completano l'operazione.



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